Servizi

Servizio Residenziale Terapeutico – Riabilitativo a Media Intensità per Minori, cosiddetto SMIM o SRM.

La Deliberazione n X/7768 della Regione Lombardia datata 17/01/2018 ha istituito la nuova unità di offerta “Servizio Residenziale Terapeutico-Riabilitativo a Media Intensità per Minori” riclassificando la preesistente struttura residenziale di riabilitazione per l’età evolutiva (ex art.26 legge 833/78).

Il Servizio si occupa della cura e della riabilitazione, in regime di degenza, di minori con bisogni complessi affetti da disturbi del neuro-sviluppo, con grave compromissione del funzionamento personale e sociale e parziale instabilità clinica.

Si tratta di minori con bisogni complessi determinati dal disturbo del neuro-sviluppo e disabilità complesse o pluri-disabilità in area intellettiva, sensoriale, della comunicazione, del comportamento. Tali problematiche si associano talvolta alla presenza di difficoltà ambientali, relative al contesto sociale e/o familiare, che non rendono realizzabile un intervento intensivo, estensivo, integrato e personalizzato, esclusivamente in un contesto domiciliare.

L’unità offerta dispone di 15 posti letto e accoglie minori di età compresa tra i 6 e i 15 anni ( con punteggio in ingresso della Children’s Global Assessment Scale (CGAS) inferiore a 40 e punteggio della Clinical Global Impressions Scale (CGI) non inferiore a 5) affetti da Disturbi del Neurosviluppo, in particolare Disturbi dello Spettro Autistico e Disabilità Intellettiva, con o senza base organica dimostrabile e Disturbi comportamentali ed emozionali.

Apertura del Servizio

L’apertura del Servizio è continuativa per tutto l’anno anche se viene programmato il rientro a domicilio dei bambini, in particolari momenti dell’anno, per favorire da un lato il loro sereno sviluppo psico-emotivo e il mantenimento del legame con il nucleo familiare, dall’altro per esportare il più possibile le competenze acquisite in ambito istituzionale, coinvolgendo i genitori nel processo riabilitativo.

Si ritiene infatti fondamentale che le linee di intervento vengano attuate sul bambino in modo omogeneo nei vari ambienti di vita al fine di migliorarne il funzionamento anche nel contesto familiare e sociale, nel quale il minore dovrà successivamente reinserirsi.

Rispettando la calendarizzazione proposta dalla normativa in oggetto (D.G.R. 7768 del 17.01.2018), i rientri in famiglia sono previsti pertanto nel fine settimana (almeno un giorno a settimana), nel periodo estivo (agosto) e nei classici periodi di chiusura coincidenti con le festività natalizie e pasquali.

La nostra Mission

Disturbo dello spettro autistico

Disabilità intellettive

Disturbi dell’emotività e del comportamento

La terapia istituzionale si propone di contenere in modo fruttuoso e maturativo disturbi che investono l’intero apparato mentale e più domini, per cui l’intervento deve supplire alla mancanza di aree vitali o fortemente disfunzionali del paziente, agendo nell’ambito della sua vita psichica, come nell’ambito della sua vita reale, secondo un paradigma ecologico dell’intervento riabilitativo. L’Equipe dell’Istituto Dosso Verde ha sviluppato un modello d’intervento riabilitativo connotato dai seguenti criteri:
  • 1° criterio

    trattamento intensivo, cioè il tempo riservato al trattamento del paziente in forma individuale o in piccolo gruppo deve essere quantitativamente consistente.
  • 2° criterio

    trattamento estensivo, cioè dovrà estendersi ad ampio raggio su tutti gli aspetti del funzionamento del bambino, considerato come “paziente da curare nella globalità” (aspetto sensoriale, motorio, cognitivo, emotivo-affettivo, relazionale, adattativo sociale ecc…). L’estensività riguarda inoltre non solo il paziente, ma anche i vari ambiti in cui vive, quindi la famiglia e la scuola, ove si cercherà di sviluppare strategie d’intervento consone ai bisogni del bambino e alla specifica dimensione di vita.
  • 3° criterio

    trattamento integrato, con riferimento all’integrazione dei vari aspetti di funzionamento del bambino su cui si lavora in senso terapeutico e all’integrazione tra linee di intervento adottate nei vari ambiti di vita del bambino (ambiente terapeutico-scuola-famiglia).
  • 4° criterio

    trattamento individualizzato, calato sul profilo funzionale specifico del singolo e contemplerà necessariamente dei cambiamenti secondo una concezione diacronica di evoluzione clinica-funzionale del paziente.
  • 5° criterio

    Trattamento costantemente supervisionato nei vari ambiti.

Obiettivi

L’intervento riabilitativo calato nella vita quotidiana dei bambini è volto a promuovere lo sviluppo secondo risorse spendibili nel concreto, contenendo le disfunzionalità e trasformandole in potenzialità.
Promuovere le competenze sociali aumentando la frequenza delle occasioni di condivisione relazionale.
Implementare la capacità comunicativa relazionale anche attraverso metodiche di Comunicazione Aumentativa/Alternativa
Condividere, attraverso l’intervento di counseling rivolto alla famiglia, gli obiettivi riabilitativi favorendo la generalizzazione delle competenze a tutti i contesti di vita.
Sostenere i genitori nella consapevolezza delle evoluzioni del bambino, delle sue potenzialità e dei suoi limiti, sostenendo lo sviluppo e la relazione affettiva con i genitori.

Criteri generali del trattamento

In relazione ai bisogni di ciascun bambino, il Neuropsichiatra Infantile del Servizio redige uno specifico Progetto Riabilitativo Individualizzato (PRI) declinando al suo interno il progetto riabilitativo che prevede:
  • Terapia educativo-ambientale: intervento basato sulla relazione individualizzata dell’educatore con il minore, attraverso un approccio educativo mirato ai bisogni del singolo, mediato da una relazione affettiva sempre vivida
  • Coinvolgimento della famiglia e di tutte le parti sociali
  • Riunioni di Equipe cui partecipano tutti gli operatori coinvolti (educatori, terapisti, insegnanti) per la condivisione degli obiettivi
  • Sedute di terapia psicomotoria relazionale sia individuale che in piccolo gruppo
  • Sedute di logopedia e terapia della comunicazione anche con tecnica di CAA
  • Sedute di musicoterapia e arteterapia
  • Utilizzo di approcci educativi pedagogico-riabilitativi ispirati al TEACCH e alla Comunicazione Aumentativa/Alternativa
  • Analisi del comportamento applicata (ABA), anche con utilizzo del paradigma ABA nella vita quotidiana
  • Attività laboratoristiche ed occupazionali
  • Uscite riabilitative plurisettimanali esterne volte alla conoscenza del “territorio” e finalizzate alla crescita dell’autonomia esterna
  • Supervisione degli educatori e del personale riabilitativo relativa sia ai contenuti tecnici sia alle dinamiche interpersonali con il paziente e di gruppo
  • Programmazione e verifica degli interventi
  • Il trattamento prevede il coinvolgimento della famiglia nel processo riabilitativo mediante rientri durante il fine settimana nell’ambiente ecologico familiare e sociale allo scopo di potenziare e favorire l’esportazione delle abilità praticate in ambito istituzionale
  • Il trattamento prevede una stretta collaborazione con la Scuola Statale dell’Istituto Comprensivo Angelini di Pavia che presenta una Sezione di classi speciali adiacenti alla Struttura istituzionale.

I professionisti del Servizio Residenziale

L’Equipe che opera sul Servizio Residenziale è rappresentata da:

Neuropsichiatri Infantili

Educatori Professionali

Educatori Professionali Arteterapeuti

Logopedisti

Musicoterapisti

Terapista ABA

Psicologo

Assistente Sociale

Operatori Socio-Sanitari

Terapisti della Neuropsicomotricità dell’età evolutiva

Dove siamo


Istituto Dosso Verde sede di Pavia
c/o Suore di Maria Consolatrice
Via Fasolo Lorenzo, 1/B - 27100 Pavia (PV)